Quando vai a Matera assisti a uno scontro tra civiltà: ovvero
tra la parte timidamente moderna e quella preistorica, costituita dai famosi Sassi,
risalenti al periodo Paleolitico e dichiarati Patrimonio dell’Unesco. Si
guardano a distanza con sospetto ma anche rispetto.
Matera è un Presepe
vivente, non a caso scelta come scenografia da Mel Gibson per il suo crudo “La
Passione di Cristo”. Un villaggio scavato nelle pietre a ricordarci quanto
siano squallide e amene le nostre città contemporanee. Una lezione di genio e
abilità a chi oggi ci ha riempito tristemente di cemento.
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